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L’oro ancora oggi accompagna i momenti più importanti della nostra vita. Ma che cosa si nasconde dietro l’estrazione di questo metallo?
Continua a leggereMentre la situazione nel Paese è ancora paralizzata, le organizzazioni di produttori dello Sri Lanka si stanno attivando per portare soccorso ai propri soci.
Il Network dei Produttori Fairtrade di Asia e Pacifico (NAPP) in Sri Lanka comprende 16 organizzazioni di piccoli produttori di tè, caffè, cacao, frutta fresca e spezie Fairtrade. Mentre le piantagioni con lavoratori dipendenti rimangono situazioni ad alto rischio principalmente perché da esse dipendono la salute e gli stipendi di migliaia di lavoratori, le organizzazioni dei piccoli produttori sono vulnerabili perchè assicurano sussistenza e reddito alle famiglie contadine. I piccoli produttori Fairtrade in Sri Lanka hanno intrapreso diverse iniziative di soccorso per aiutare i propri soci agricoltori e le loro comunità a sopravvivere durante la crisi.
Infatti, in Sri Lanka sono migliaia i piccoli contadini e decine di migliaia le famiglie che dipendono, per il loro sostentamento, dalla coltivazione del tè, delle spezie e della frutta fresca. E la pandemia di Covid-19 e il coprifuoco imposto dal governo hanno messo in grandissima difficoltà intere comunità di agricoltori.
MOPA (Marginalized Organic Producers’ Association) è un’organizzazione di piccoli produttori di tè che raggruppa circa 2043 famiglie di contadini nelle province di Kandy e Matale. A causa delle restrizioni nei trasporti e della chiusura degli stabilimenti di lavorazione, i contadini al momento non riescono a vendere il loro raccolto. L’organizzazione ha deciso di utilizzare i fondi del Premio Fairtrade per distribuire pacchi di alimenti indispensabili ai soci che ne hanno bisogno. Inoltre sta procurando mascherine di buona qualità e medicine essenziali alle famiglie che faticano ad ottenerli tramite i canali tradizionali.
SAFENet (Sustainable Agri Farm Enterprises Network), un produttore di spezie e cocco, non riesce a vendere il raccolto perché gli stabilimenti di MAs, il trader che lavora i loro prodotti, sono ancora chiusi per il coprifuoco. Uno degli agricoltori, Samaranayake, ha 50.000 noci di cocco che non riesce a vendere e che stanno andando a male. Come misura di soccorso immediato, SAFENet ha deciso di attingere ai fondi del Premio Fairtrade per consegnare a ciascuna famiglia socia una somma in denaro pari a 5000 rupie singalesi (circa 23 euro) per rispondere ai bisogni immediati di cibo e medicine. I soci sanno che devono tener nota di tutte le spese e conservare scontrini e ricevute, per assicurare una corretta gestione e verifica dell’uso dei fondi del Premio.
Seemasahitha Countrywide Wagakaruwange Samithiya, organizzazione che produce frutta fresca, cocco e spezie ha già provveduto a fornire ai propri soci contadini 462 pacchi di viveri.