In tutti i supermercati riconosci i prodotti certificati dal marchio Fairtrade sulla confezione. Alcune insegne hanno in assortimento dei prodotti Fairtrade a loro marchio.
ti raccontiamo la storia di chi sta dietro il nostro miele
Gli apicoltori nei paesi in via di sviluppo vivono spesso in aree remote con infrastrutture inadeguate, con conseguente aumento dei costi di trasporto e un accesso limitato al mercato. Anche l’impossibilità di informarsi sui prezzi del miele li mette in una posizione debole con i compratori che spesso riescono ad acquistare a un costo irrisorio.
La mancanza di conoscenza degli standard qualitativi e normativi richiesti nei Paesi di esportazione, come l’Unione Europea, possono costituire un’ostacolo per gli apicoltori delle zone più remote che non dispongono delle conoscenze e delle attrezzature adeguate.
I fattori ambientali
A questi fattori, si aggiungono quelli ambientali tra cui il cambiamento climatico che rende difficile il lavoro per gli apicoltori nel determinare i cicli di riproduzione e di raccolta. Le popolazioni di api, ad esempio, possono essere drasticamente ridotte e produrre meno miele a causa degli improvvisi cali di temperatura, del ciclo biologico disturbato delle api o dei parassiti che prosperano nelle mutate condizioni climatiche. L’agricoltura industriale su larga scala, caratterizzata da monocolture e uso intensivo di erbe e pesticidi, contribuisce a una decimazione delle api in molte parti del mondo. La monocoltura riduce le diverse fonti alimentari da cui dipendono le api e un uso della chimica non regolamentato le contamina. Approfondisci
I profili dei produttori di Miele certificati Fairtrade