Esportare la canna da zucchero è particolarmente difficile per molti Paesi dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico dal momento che il mercato dell’Europa e degli Stati Uniti fa gli interessi dei coltivatori di barbabietola e delle piantagioni di canna da zucchero locali. I contadini hanno poche possibilità di diversificare la produzione e dipendono quasi del tutto dalle vendite per i loro introiti. Gli standard per lo zucchero Fairtrade prevedono il pagamento di un premio di 60 dollari a tonnellata (80 per quello biologico) oltre al prezzo negoziato. In Malawi, il Premio ha migliorato la sicurezza alimentare per i contadini mentre in Belize, gli investimenti nella produttività l’hanno aumentata del 21%.