In Sri Lanka nei campi di tè al tempo della Covid-19

Abbiamo raccolto le testimonianze dei responsabili delle “Tea Estates” certificate Fairtrade dello Sri Lanka, le singole proprietà delle aziende produttrici, di solito corrispondenti a un appezzamento di terreno limitato geograficamente dove lavorano e vivono diversi raccoglitori e raccoglitrici. Ciascuna proprietà è un’organizzazione autonoma, con un proprio Comitato per la gestione del Premio Fairtrade.

Già prima del coprifuoco nazionale, in Sri Lanka le aziende produttrici di tè erano impegnate nella formazione di squadre sanitarie di volontari e nella conduzione di massicce campagne di educazione per informare i lavoratori sulle misure preventive. Nonostante il coprifuoco le piantagioni di tè possono lavorare e le raccoglitrici possono recarsi sui campi dalle 7 del mattino alle 13, naturalmente mantenendo sempre il distanziamento fisico obbligatorio. Il governo ha fornito ai lavoratori pacchi alimentari per 3000 Rupie singalesi (15€) come parte di un programma nel quale i beneficiari devono sostenere metà del costo. I responsabili delle coltivazioni di tè Fairtrade stanno concordando con i lavoratori i progetti da finanziare con il Premio Fairtrade per il benessere dei lavoratori durante la crisi.

L’azienda Hatton Plantation limited possiede diversi terreni coltivati a tè in Sri Lanka. L’addetto al welfare di uno di questi ha raccontato: “Ancora prima che il governo annunciasse il coprifuoco, il Comitato per il Premio Fairtrade della Waltrim Estate aveva distribuito un prestito di 2500 Rupie singalesi (12 euro) ai lavoratori, che possono restituirlo in tre mesi. Siamo pronti adesso a distribuire i pacchi di cibo da 3000 Rupie (15 euro). Nei campi sono stati fatti programmi preliminari di sensibilizzazione e il distanziamento fisico è diventato obbligatorio”.

Medici professionisti conducono un programma di sensibilizzazione alla Waltrim Estate di Hatton Plantation ltd, Sri Lanka © NAPP

La Dickoya Estate, della stessa azienda, è stata in isolamento per 14 giorni, come tutti gli altri terreni della stessa zona, a causa di un caso sospetto. L’addetto amministrativo R. Rameshwaran racconta “Abbiamo ricevuto i pacchi alimentari per i lavoratori. Abbiamo anche una cooperativa interna che fornisce le provviste necessarie. I lavoratori non hanno ancora preso alcuna decisione sull’uso del Premio Fairtrade: probabilmente verrà speso per affrontare le difficoltà in arrivo nei prossimi mesi”. Alla Vellai Oya Estate le forniture dei pacchi alimentari del governo sono state distribuite ai lavoratori il 10 aprile e anche qui l’azienda sta al momento sostenendo i lavoratori con dei fondi esterni e che il Premio Fairtrade sarà utilizzato più avanti.

Nelle proprietà le persone provenienti dall’esterno sono messe in isolamento a casa. Alla Dickoya Estate sono stati raccolti tutti i dati clinici e inviati agli uffici governativi per ottenere i dispositivi medici dall’ospedale provinciale. Nel dispensario della proprietà stanno cominciando a scarseggiare medicinali di base come disinfettanti, sciroppi per bambini e abbigliamento.

Distanziamento obbligatorio di un metro tra i lavoratori della Vellai Oya Estate, Hatton Plantations Ltd, Sri Lanka © NAPP

Alla Kenilworth Estate, oltre alla formazione per i lavoratori e ai lavandini per lavarsi le mani, è stato spruzzato del disinfettante intorno a tutti gli edifici. Sono stati forniti pasti ai lavoratori che non riuscivano ad acquistare il cibo a causa degli orari del coprifuoco. Il Comitato per il Premio Fairtrade ha consegnato a ogni lavoratore 3000 Rupie (14 euro), spendendo in tutto 5289 euro.

All’Idulgashinne Bio Tea Project, il vicedirettore Jude John segnala una novità: per la prima volta hanno partecipato a un’asta del tè online e sono in attesa di ulteriori aggiornamenti di tipo commerciale. Nel frattempo, il Comitato per il Premio Fairtrade ha organizzato un corso di formazione di due giorni per volontari e operatori sanitari che operino sul posto di lavoro.

 
Distribuzione di cibo alla Alton Estate-Horana Plantations PLC, Sri Lanka © NAPP

Le azioni a sostegno dei lavoratori promosse dai Comitati per il Premio Fairtrade sono simili anche in altre estates in tutto lo Sri Lanka: anche nelle proprietà di Bogawantalawa Tea Estates sono stati finanziati prestiti ai lavoratori, la distribuzione dei pacchi alimentari ricevuti dal governo o di altro cibo (in diversi casi noci di cocco), la distribuzione di fotocopie degli opuscoli informativi, team sanitari delle proprietà che hanno informato i lavoratori, consegnato mascherine e disinfettanti e spiegato le misure di prevenzione.

Alla Brunswick Estate di Maskeliya Prlantations ltd 34 persone provenienti da fuori sono sotto osservazione da parte del team medico, e molti lavoratori ora in quarantena a casa chiedono di poter lavorare il prima possibile. Tuttavia le condizioni meteorologiche non sono buone e non c’è molto lavoro per la raccolta.

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