Ma non si tratta solo di un impatto immediato. A lungo termine, il crollo dell’economia porterà in stato di povertà ancora più persone e, come risultato probabile, più bambini ricadranno nella piaga del lavoro minorile. In questo periodo, è stato proposto un adeguamento dell’età per i lavoratori più giovani (dai 16 anni in poi) per far fronte alla carenza di manodopera nel settore del caffè per far fronte alla carenza di manodopera nel settore del caffè. E’ probabile che altri settori e paesi seguiranno questa tendenza. Leggi deboli e budget governativi più ristretti si tradurranno in più lavoro minorile, specialmente in ambito rurale e in agricoltura.
Fairtrade sta rispondendo a queste sfide in 4 modi fondamentali:
Informazione e aumento della consapevolezza
I network dei produttori Fairtrade stanno lavorando a fianco delle organizzazioni per informarli sul collegamento tra lavoro minorile e COVID-19 e per aumentare la loro consapevolezza sui rischi. Le linee guida Fairtrade su COVID-19 contengono consigli per proteggere i bambini e le persone vulnerabili. In Africa occidentale, le cooperative certificate Fairtrade stanno utilizzando una radio e i centri di informazione delle comunità locali per sensibilizzare le persone rispetto all’aumentato rischio di lavoro minorile e sul lavoro pericoloso. In Sri Lanka e nelle Filippine, un concorso di disegno ha dato l’opportunità a due cooperative di coinvolgere le famiglie e di ricordare loro i rischi portati da COVID.