COP28: stanchi di parlare della giustizia climatica? Sì e no!
La crisi climatica deve trovare risposta anche in questo contesto di crisi, dice Juan Pablo Solis, Senior Advisor clima e ambiente di Fairtrade International.
Continua a leggereAnche se l’impatto sulla salute del COVID-19 è apparentemente minore nei Paesi in via di sviluppo rispetto all’Europa, al Nordamerica e parte dell’Asia, i governi hanno definito misure di prevenzione e linee guida per limitare il contatto sociale e favorire il distanziamento.
Il personale dei Network dei produttori Fairtrade sta dando ulteriori indicazioni e sta supportando le organizzazioni dei produttori sulle misure sanitarie e di sicurezza che molti stanno adottando volontariamente: le procedure per disinfettare, le forniture per i lavoratori, la riorganizzazione dei turni di lavoro e la dotazione di barriere fisiche per la protezione di coloro che stanno lavorando negli impianti. Lo staff dei network sta utilizzando la tecnologia per fare in modo che i produttori siano connessi gli uni agli altri e con Fairtrade, organizzando gruppi Whatsapp, incontri e corsi di formazione online.
FLOCERT, il certificatore indipendente che lavora per il sistema Fairtrade, ha modificato le procedure di controllo in questo periodo. Tutte le visite sono state sospese fino al 22 aprile sia per i produttori già certificati che per quelli in fase di certificazione, mettendo in stand by nuovi ingressi. Per le aziende, FLOCERT ha sviluppato una metodologia di audit da remoto. Tutti gli audit programmati fino al 30 giugno saranno svolti da remoto mentre le domande di nuove aziende possono continuare a essere gestite secondo la solita metodologia di FLOCERT.
Per maggiori informazioni qui la pagina di FLOCERT dedicata (in inglese).
In generale, il trasporto dei prodotti potrebbe subire dei ritardi dovuti alle limitazioni ai porti, alla riduzione del personale per motivi di sicurezza oppure per la chiusura di alcuni porti. In più, c’è una carenza sempre maggiore di container per il trasporto, a causa della guerra commerciale tra USA e Cina e dagli evidenti effetti del COVID-19 che ha provocato la permanenza prolungata di container vuoti in Asia.
Fiori: secondo il Kenya Flower Council, si stima che ogni giorno l’industria ha perso un valore di 300.000 dollari come conseguenza del COVID-19 e 50 tonnellate di fiori che vengono buttati via ogni giorno. Diecimila lavoratori delle serre certificate Fairtrade hanno perso il loro lavoro senza avere delle alternative e cresce la preoccupazione per la stabilità finanziaria a lungo termine delle aziende floricole, se le spedizioni di prodotti verso l’Europa non riprenderanno presto.
Banane: finora la domanda di banane si mantiene alta. I contadini hanno preso le misure necessarie per aumentare la sanificazione, fornire maschere e guanti, costruire barriere tra i lavoratori e fornire servizi di trasporto per il personale, rendendoli più sicuri. Continuano le attività nelle piantagioni ma con personale ridotto per ridurre anche il rischio di trasmissione del virus.
Caffè: anche se le vendite di caffè Fairtrade nei supermercati sono aumentate, il prezzo globale del caffè è molto instabile ora per l’incertezza nel mercato delle materie prime. Questo mette i produttori in condizioni di estrema difficoltà e minaccia la loro sopravvivenza. Il Prezzo Minimo Fairtrade è una rete di salvataggio per i produttori di caffè durante questo periodo perché assicura che ricevano un prezzo garantito di 1.40 dollari a libbra per la qualità arabica oltre a un Premio Fairtrade ulteriore di 20 centesimi alla libbra. Il prezzo Fairtrade nel caso di caffè biologico rappresenta ulteriori 30 centesimi a libbra. In alcune regioni ad alta produttività come Honduras e Perù, il movimento delle persone è stato fortemente limitato e questo avrà un impatto sui raccolti, sul trasporto e sulla lavorazione del caffè. Un altro aspetto che influisce sulle vendite di caffè è l’impossibilità per i contadini di fornire ai compratori dei campioni di lotti di caffè. Gli acquisti sono spesso ostacolati dalla chiusura degli uffici commerciali dal momento che i dipendenti lavorano da casa e non riesco a far pervenire i campioni ai loro laboratori.
In Ecuador, in produttori di banane stanno acquistando beni di prima necessità da distribuire ai più deboli
Cacao: vari fattori hanno determinato una diminuzione dei prezzi del cacao in molti Paesi produttori in Centro e Sud America che di solito sono ben al di sopra del Prezzo Minimo Fairtrade. In Centro e Sud America e nell’area Caraibica è il momento della raccolta, ma con le limitazioni dovute alle restrizioni e alle sfide dal punto di vista logistico. Per la Costa D’Avorio, il nuovo Differenziale per il Prezzo Minimo è stato annunciato questa settimana per le consegne dal primo aprile al 30 settembre. I produttori stanno lavorando per assicurare che tutte le quantità ordinate possano essere esportate anche se ci sono molti ritardi previsti nei porti del Ghana causati dalla temporanea chiusura degli uffici del Ghana Cocoa Board.
Tè: c’è stato un forte declino della domanda e del prezzo del tè da alcune origini. Alcune delle più importanti aste del tè sono state sospese o rimandate. La chiusura di tre settimane dell’India ha interrotto il primo raccolto e sta impedendo la manutenzione essenziale dei cespugli di tè. Anche le origini africane sono state colpite sfavorevolmente dal calo della domanda del mercato e dalle restrizioni ai porti. I lavoratori del settore del tè che spesso vivono in condizioni di povertà e sono particolarmente vulnerabili. La maggior parte dei produttori in India e Sri Lanka si sono attivati molto attraverso iniziative a supporto dei lavoratori.
Cotone: il calo nelle vendite ha provocato un enorme calo anche nella domanda e nel prezzo per il cotone. Mentre la maggior parte dei produttori ha raccolto, le unità di sgranatura e di filatura sono chiuse e questo significa che c’è un rischio finanziario per i contadini se il mercato apre a prezzi bassi. La preparazione delle terre e la semina per la prossima stagione potrebbero essere minacciare dai ritardi nella distribuzione delle sementi.
Zucchero: attualmente non c’è una sostanziale interruzione della produzione di zucchero. Tuttavia i produttori hanno sperimentato alcuni ritardi nel trasporto via nave dei loro prodotti come nel caso della maggior parte delle materie prime. L’impatto sui raccolti estivi non è prevedibile.
Anche se la crisi sanitaria ed economica non ha precedenti, le organizzazioni di produttori Fairtrade continuano ad assumere azioni innovative per la protezione della salute e la sopravvivenza di contadini e lavoratori.
Fairtrade, insieme ai Network dei produttori, sta continuando a restare in contatto con le organizzazioni per rispondere ai loro bisogni in modo veloce ed efficace. Contadini e lavoratori nel Sud del mondo vivono ai margini anche in tempi “normali”. Siamo consapevoli che molti di noi, nel Nord, stanno affrontando le conseguenze di quello che sta accadendo in termini economici e di salute. Vi chiediamo di ancora un gesto di responsabilità, continuando a comprare, quando possibile, prodotti Fairtrade. Molti contadini e lavoratori agricoli stanno continuando a lavorare, tutti i giorni per a garantire la fornitura di prodotti alimentari. Sostenendo i contadini e i lavoratori in questo periodo, li aiutiamo a proteggere la salute e la sicurezza nelle loro comunità, a affrontare le sfide economiche in futuro e a stare insieme in una solidarietà globale.