Dolce Pasqua con Fairtrade
Anche quest’anno decine di deliziose proposte realizzate con cacao acquistato nel rispetto delle persone e dell’ambiente
Continua a leggereBernard Ranaweera, Presidente di SOFA – Small Organic Farmers Association, in Sri Lanka, descrive come l’organizzazione ha affrontato in questi mesi l’emergenza COVID-19, tra aiuti alle famiglie e sostegno alla produzione.
La nostra organizzazione è certificata Fairtrade da oltre 21 anni. Collaboriamo con più di 3.700 famiglie di agricoltori e offriamo loro supporto per la coltivazione di prodotti come tè, spezie, cocco, ecc. secondo gli standard di Fairtrade e del biologico.
Abbiamo iniziato a ricevere informazioni su COVID-19 dai media già a gennaio 2020. Dopo la segnalazione del primo caso di contagio, il 20 marzo il governo ha imposto il coprifuoco a livello nazionale, con l’eccezione delle attività agricole. Le autorità sanitarie hanno invitato tutti i cittadini a rimanere in casa e fare così la propria parte per contribuire al controllo del contagio.
La nostra organizzazione, composta esclusivamente da piccoli produttori, ha subito compreso la gravità della situazione e discusso internamente su come continuare le attività pur rispettando tutte le restrizioni e le regole imposte dal governo e dalle autorità sanitarie.
Qualche anno fa abbiamo creato un fondo per le emergenze da utilizzare a supporto dei nostri soci agricoltori in caso di crisi. E così, mentre continuiamo con le nostre attività agricole, abbiamo individuato cinque priorità su cui investire questo fondo, per aiutare lo staff della cooperativa e i nostri agricoltori nella situazione attuale:
Abbiamo dato la possibilità alle donne della nostra organizzazione di confezionare delle mascherine riutilizzabili, fatte con cotone biologico.
La priorità è stata data alle socie che avevano precedentemente avviato i propri progetti di lavoro autonomo come la produzione di abiti sotto l’assistenza e il supporto di SOFA. Anche altre donne che avevano le competenze richieste sono state invitate a prendere parte all’iniziativa. Le mascherine sono state acquistate da SOFA e distribuite ai nostri agricoltori e alle loro famiglie.
Dal momento che il governo permette agli agricoltori di continuare le loro attività, la nostra organizzazione continua ad acquistare il tè verde biologico raccolto dai soci e lo rivende a una fabbrica di tè convenzionale, ossia non biologica.
A causa della chiusura temporanea della nostra fabbrica Ethical Teas Pvt Ltd. dovuta all’attuale pandemia, ai nostri soci non viene pagato il prezzo previsto per il tè da agricoltura biologica che ricevevano prima dell’inizio del COVID 19, più alto rispetto al prezzo del tè convenzionale.
Per arginare queste perdite economiche, SOFA si è impegnata a pagare la differenza di prezzo.
Nella regione di Matale, la maggior parte dei nostri coltivatori di spezie non ha avuto problemi finanziari poiché è riuscita a vendere il prodotto prima della diffusione della pandemia. Tuttavia, due gruppi di essi hanno avuto difficoltà a vendere i loro prodotti durante il periodo del lockdown, pertanto abbiamo fornito loro cibo e beni di prima necessità.
Lo staff e tutti i membri dell’associazione hanno ricevuto le mascherine riutilizzabili confezionate dalle donne produttrici, oltre a un’adeguata informazione e a opuscoli con le regole per una corretta prevenzione mentre svolgono il loro lavoro (rispettare rigorosamente il distanziamento sociale e utilizzare le postazioni per la sanificazione nei loro centri di raccolta).
Ove necessario abbiamo anche distribuito farmaci di base.
Abbiamo fornito cibo, medicine e beni di prima necessità ai membri delle comunità che vivono in aree rurali lontane dai centri principali.
Abbiamo anche incoraggiato i soci a coltivare verdura e ortaggi per il proprio consumo fornendo loro semi e materiali necessari. Al momento però, a causa di alcune difficoltà come la carenza di semi e l’impossibilità di recarci in zone a rischio di contagio da COVID19, abbiamo messo in stand by questo programma.
I bambini sono stati costretti a rimanere a lungo a casa per via del lockdown imposto dal governo.
Per minimizzare lo stress causato dall’isolamento forzato, SOFA ha ideato alcune iniziative:
In più, tutti i bambini che vivono nelle zone rurali in cui è presente l’associazione (sia i figli dei soci sia i figli di chi non è membro di SOFA) hanno ricevuto articoli di cancelleria necessari alle loro attività didattiche.
In Sri Lanka l’istruzione è obbligatoria e gratuita. Tuttavia abbiamo notato che alcuni produttori vivono in aree in cui non sono presenti scuole materne ed elementari e questo li costringe a iscrivere i loro figli in strutture scolastiche che si trovano a parecchi chilometri di distanza dai loro villaggi.
Questo comporta un ulteriore onere per le famiglie, come ad esempio le spese per scuolabus e altri mezzi di trasporto, ma anche una fonte di preoccupazione per la sicurezza dei propri figli.
Abbiamo quindi voluto rispondere alle esigenze di questi soci costruendo tre scuole primarie, grazie ai fondi del Premio Fairtrade. Tutte e tre le scuole sono accessibili non solo ai figli dei soci di SOFA ma anche ai bambini dei villaggi circostanti.
Infine, SOFA ha contribuito all’organizzazione di cerimonie annuali di altre scuole materne situate in alcune aree della regione. Per contribuire ulteriormente alla formazione dei nostri bambini, abbiamo creato una biblioteca per bambini nella regione centrale e fornito strumenti musicali ai bambini di fascia prescolare.
di Bernard Ranaweera, Presidente di SOFA – Small Organic Farmers Association. Traduzione e adattamento a cura dell’Ufficio comunicazione Fairtrade Italia