Fairtrade e l’agenda per l’equità
È uscito l'ultimo rapporto annuale di Fairtrade International: tutte le iniziative, i progetti e i risultati raggiunti verso una maggior equità nelle filiere globali
Continua a leggereLa Cooperativa Cafetera de la Costa (CAFICOSTA) in Colombia, consapevole dell’importanza di preservare il benessere e la sicurezza dei suoi soci e delle loro famiglie, ha raddoppiato gli sforzi per applicare le misure di sicurezza ancor prima dell’attuale situazione dovuta a COVID-19.
CAFICOSTA è un’associazione tra contadini e indigeni la cui fonte di sostentamento principale è l’economia agricola. Attualmente è composta da 2600 soci di cui 600 donne e 500 produttori di caffè biologico. Le attività produttive continuano nel campo e negli uffici, rispettando le misure di sicurezza diffuse dal governo, un impegno per continuare a produrre caffè di qualità e mantenere attiva l’economia così come il benessere e la sicurezza dei suoi soci.
“L’isolamento delle aziende agricole è stato il principale sistema di prevenzione. Abbiamo applicato protocolli di attenzione e di distanziamento nei nostri punti di acquisto, abbiamo dato materiali per disinfettare negli uffici e protezione a tutti i collaboratori e, dove è stato possibile, sono stati utilizzati sui luoghi di lavoro. In più, abbiamo implementato un protocollo di lavoro secondo le diverse aree di attività”, ha detto Jan Camillo Ortiz, direttore commerciale e delegato Fairtrade di CAFICOSTA.
Le pratiche di sicurezza sono state applicate a partire dall’organizzazione virtuale delle riunioni con i soci e i membri del direttivo per evitare gli spostamenti e i rischi; gli impiegati maggiormente esposti ai rischi per ragioni di età o malattia sono stati mandati a casa; sono state comprate mascherine di protezione affinché i produttori e le produttrici fossero protetti se avevano bisogno di raggiungere i centri urbani.
Juan Carlos Garcia, direttore di CAFICOSTA, ha sottolineato l’importanza di stabilire protocolli di sicurezza per le protezione dei produttori, collaboratori e consumatori: “Abbiamo voluto anche portare questi protocolli diffondendoli presso la base sociale, attraverso l’isolamento delle aziende agricole abbiamo promosso la protezione di ciascuno dei nostri produttori. Abbiamo fornito mascherine, disinfettanti e supporti per la sicurezza per ciascuno dei componenti del gruppo di lavoro”. CAFICOSTA non si è dedicata solamente a sviluppare attività per i propri associati ma ha anche supportato gli ospedali, i centri di salute e le autorità di sicurezza donando 1200 libbre di caffè per queste persone che stanno prendendosi cura in questo momento di crisi di pazienti malati di coronavirus.