L’alternativa amica dell’ambiente
Eppure c’è un’alternativa: il cotone Fairtrade è irrigato principalmente mediante le piogge o tramite la raccolta delle acque piovane. Per non mettere a rischio le risorse idriche, di cui si servono anche le comunità, Fairtrade ha un regolamento molto stringente per lo stoccaggio e l’impiego di agrochimici, a tutela sia dell’ambiente che della salute dei lavoratori. Inoltre, vi è una lista in continuo aggiornamento sulle sostanze proibite, tra cui il glifosato che deve essere escluso dalle coltivazioni Fairtrade entro il 2022.
Fairtrade non accetta la coltivazione da sementi OGM e promuove buone pratiche agricole come la lotta integrata e la produzione e l’impiego del compost come fertilizzante, così il suolo rimane ricco di sostanze nutrienti e non serve integrarlo con elementi di sintesi. Viene anche promossa la diversificazione delle delle colture con l’affiancamento di prodotti agricoli alimentari: in questo modo si mantiene la biodiversità e si garantisce sicurezza alimentare ai produttori.