Mentre il numero di piccoli agricoltori e piantagioni che coltivano erbe e spezie è molto vasto e diversificato, il numero di aziende che commercializzano i loro prodotti è significativamente più basso. Questa disuguaglianza si traduce anche in un enorme divario di potere quando si tratta di negoziare prezzi e altre condizioni di vendita.
I produttori di spezie si trovano a lavorare con infrastrutture scadenti e poche risorse logistiche. Molti di loro coltivano in aree remote, che hanno poche strade o ferrovie e spesso, in cattive condizioni, e connessioni Internet estremamente lente o inesistenti. Questi fattori aumentano i loro costi di produzione, ostacolano il loro accesso al mercato e li rendono dipendenti da un numero limitato di operatori commerciali che visitano le loro zone. Anche nella coltivazione di spezie influiscono molto i cambiamenti climatici  che rendono imprevedibile la produzione di molte erbe e spezie. Ad aggiungersi, ci sono le fluttuazioni dei prezzi che aumentano notevolmente l’incertezza sulle prospettive di raccolto e reddito. Approfondisci

Spezie: Le marche Fairtrade

Spezie: Le ultime ricette