La sensibilità sulla Due Diligence si sta diffondendo
Le leggi sulla Due diligence stanno prendendo piede nel mondo e i legislatori cercano delle modalità per costringere le aziende a mettere fine in modo proattivo alle violazioni sui diritti umani e sui danni ambientali nelle loro filiere. Nel febbraio 2022, per esempio, la Commissione Europea ha presentato la sua proposta per una legge che costringa le aziende di grandi dimensioni che vendono prodotti nel mercato europeo a ridurre e a porre rimedio agli impatti negativi che le loro filiere hanno sulle persone o sull’ambiente.
HREDD è un processo sistematico di gestione degli impatti negativi sui diritti umani e ambientali. Coinvolge un’azienda o una organizzazione impegnata nel rispetto dei diritti umani e dell’ambiente; identifica i più importanti problemi legati ai diritti umani e ambientali collegati alle loro procedure e alle loro catene del valore; li costringe ad agire per affrontare e porre rimedio a quei problemi; traccia i loro progressi; e comunica il loro lavoro agli stakeholder.
Distribuire il valore
Tuttavia, il valore è spesso distribuito in modo disuguale in molte catene di fornitura globale, lasciando le organizzazioni di contadini senza le risorse necessarie per prevenire e porre rimedio alle violazioni dei diritti umani per quanto riguarda la loro parte della filiera.
“In realtà, le linee guida internazionali sulla HREDD riconoscono che i supermercati, i brand e le aziende commerciali devono prendere parte ai processi di rimedio delle violazioni che hanno contribuito a causare nelle loro catene di approvvigionamento, commenta Maija Lumme, Business Partnership Manager al Centro di eccellenza Fairtrade sull’ HREDD.
“Inoltre, è cruciale che le aziende e gli altri attori nel cercare di migliorare la Due diligence ascoltino e supportino le persone le cui condizioni di lavoro e di vita vogliono migliorare. Per aumentare il guadagno delle donne, per esempio, ha senso chiedere alle contadine e alle lavoratrici il loro punto di vista e le soluzioni possibili. Non lo si sottolineerà mai abbastanza”.