Ci sono milioni di uomini e donne, principalmente in Asia e in Africa, che dipendono dal cotone per la loro vita e quella delle loro famiglie, e che devono affrontare quotidianamente molte sfide: elevati costi di produzione (per pesticidi, fertilizzanti e semi OGM), il cambiamento climatico, il mercato viziato da sussidi e dazi, i prezzi sempre più bassi della fast fashion.

Il cotone Fairtrade è sostenibile sia per questi agricoltori che per l’ambiente:

  • i piccoli produttori imparano le migliori tecniche per minimizzare l’uso di acqua e pesticidi;
  • gli OGM sono proibiti;
  • il lavoro minorile è proibito;
  • le associazioni dei produttori possono contare su contratti di pre-finanziamento e sul Premio Fairtrade, una somma aggiuntiva che ciascuna organizzazione decide in maniera democratica come investire: miglioramenti strutturali e organizzativi della cooperativa stessa, formazione ai soci, servizi educativi e sanitari.

Insomma: quando su un capo di cotone trovi il Marchio FAIRTRADE, sai che chi ha prodotto la materia prima ha guadagnato un po’ di più e che per la coltivazione sono state usate tecniche più sostenibili per l’ambiente.

Per orientarti nelle tue scelte di moda etica, abbiamo raggruppato qui sotto i marchi di abbigliamento e tessili che puoi trovare in Italia, oltre alle insegne che offrono shopping bag in cotone Fairtrade. C’è anche un post del blog che raccoglie una lista di negozi italiani, fisici e online, dove puoi trovare abbigliamento etico e sostenibile. Se ne conosci altri, segnalaceli.