Ma parliamoci chiaro: se dopo aver implementato la regolamentazione sulla due diligence avremo un sistema di tracciabilità all’avanguardia ma ancora famiglie di coltivatori di cacao nella povertà, sarà stato – di nuovo – un fallimento nei confronti degli agricoltori.
Costruiamo sulle basi già gettate e su quello che abbiamo imparato nei Paesi produttori
Abbiamo visto i contadini Fairtrade trarre vantaggio dal fatto di essere pagati con prezzi Fairtrade più alti, oltre ad avere i fondi addizionali del Premio Fairtrade da investire per migliorare il proprio business e le proprie comunità. La certificazione Fairtrade fornisce una validazione indipendente che alcune pratiche vengano rispettate lungo tutta la filiera.
L’acquisto di prodotti certificati Fairtrade finanzia servizi agli agricoltori e alle cooperative, compresa l’assistenza sulla differenziazione degli introiti, le buone pratiche agricole, l’adattamento ai cambiamenti climatici, l’emancipazione femminile, i diritti dell’infanzia e altro. Gli stessi agricoltori, e le organizzazioni che li sostengono nell’affrontare queste sfide hanno molte buone pratiche da condividere, oltre a conoscere dove c’è più bisogno di intervento. A Fairtrade siamo anche impegnati a valutare l’impatto che queste attività hanno avuto finora nell’assicurare redditi dignitosi ai contadini, incluso il calcolo del Prezzo di riferimento per un reddito dignitoso che alcuni partner commerciali stanno volontariamente implementando.
Tuttavia, i benefici indispensabili dati da redditi dignitosi e comunità sostenibili non devono essere visti come un costo addizionale, solo per quelli a cui importano i diritti degli agricoltori. Piuttosto, dovrebbero essere il costo normale del business.
Come possiamo creare un ambiente fecondo perché gli agricoltori arrivino a guadagnare un reddito dignitoso?
- Amplificando le iniziative dei governi Ghaniano e Ivoriano per il trasferimento trasparente di prezzi più alti agli agricoltori;
- Mettendo a fuoco la destinazione dei fondi per lo sviluppo tramite la consultazione con gli agricoltori e le loro comunità;
- Prendendo accordi bilaterali di supporto tra Paesi consumatori e produttori;
- Richiedendo una regolamentazione efficace della due diligence, che riconosca il reddito dignitoso come un diritto umano.
L’unico modo per raggiungere il reddito dignitoso è chiederlo e sostenerlo collettivamente, come società.