Il problema della deforestazione
Se faceste fatica a mettere insieme tre pasti al giorno, vi importerebbe di preservare la natura, di proteggere gli alberi? Oppure la vedreste solo come una fonte da sfruttare, a cui attingere per cercare in qualche modo di trarne vantaggio per guadagnare qualche dollaro in più?
È questo uno dei motivi per cui metà della superficie ricoperta da foreste della Costa D’Avorio è andata persa in 60 anni, dall’indipendenza del Paese ad oggi: commercio di legname e tanti, tanti campi coltivati a cacao, arati sulle ceneri di ettari di foresta incendiati per fare posto alle nuove piante, per venire incontro alla domanda dei mercati mondiali, alla corsa all’accaparramento delle materie prime. Di ettaro in ettaro perché incenerire gli alberi porta sì a un iniziale aumento della fertilità del suolo ma anche al suo progressivo impoverimento. Per ricostituire un terreno debilitato dagli incendi e dalla monocoltura, ci possono volere anche 20 anni.