Oro etico: un passo avanti verso un futuro sostenibile 

L’oro ancora oggi accompagna i momenti più importanti della nostra vita. Ma che cosa si nasconde dietro l’estrazione di questo metallo?

L’oro ancora oggi accompagna i momenti più importanti della nostra vita: dalla nascita al matrimonio spesso i gioielli vengono simbolicamente regalati per sottolineare l’auspicio che il sentimento che vogliamo esprimere possa rimanere nel tempo, proprio come questo materiale così prezioso e duraturo. 

Ma che cosa si nasconde dietro l’estrazione di questo metallo che utilizziamo proprio per ricordare attimi di felicità profonda? Ci siamo mai chiesti quali sono le condizioni di vita e di lavoro delle persone che lavorano per estrarlo? Come facciamo a essere sicuri che l’oro che acquistiamo non abbia portato danni alle persone e all’ambiente e sia estratto con criteri etici? Iniziamo questo viaggio.

Un lavoratore mostra un pezzetto d’oro che è stato estratto in un’area in cui il terreno viene lavato per separare l’oro dal resto nella cooperativa Limata, ad Ananea, nella regione di Puno in Perù. Foto: Eduardo Martino.

Qual è la differenza tra oro etico e oro non etico? 

La differenza tra oro etico e oro non etico risiede principalmente nei criteri sociali e ambientali con cui viene estratto. Pensa che soltanto la produzione di una fede nuziale provoca 3 tonnellate di rifiuti e l’utilizzo tra i 50 e i 150 grammi di mercurio. La corsa all’oro provoca l’appropriazione illegale (ovvero senza il consenso della popolazione) di interi territori e il loro depauperamento e la contaminazione delle risorse primarie

L’oro è responsabile inoltre dello sfruttamento delle popolazioni locali: si calcola che siano circa 10 milioni di minatori coinvolti che vivono in prossimità o all’interno dei siti in condizioni precarie di sicurezza. 1 milione di essi sono bambini. 

L’oro etico viene invece estratto  legalmente, in miniere che hanno ottenuto i diritti di estrazione sul territorio e nelle quali sono impiegate principalmente proprio le comunità locali. Viene estratto anche con maggiore attenzione sia alla sicurezza delle persone sia all’inquinamento ambientale, riducendo al minimo l’uso del mercurio e utilizzandolo in cicli chiusi, per evitarne la dispersione nell’ambiente. 

Il terreno ricco in oro viene scavato dalla cooperativa Limata. Foto: Eduardo Martino

Estrazione dell’oro: le conseguenze ambientali e sociali

Normalmente l’oro viene estratto in due modi: 

  • Dalle rocce, utilizzando esplosivo che permette di frammentarle fino poi a ridurle a pulviscolo:
  • Dal dilavamento quindi dalla movimentazione della terra, nelle cosiddette miniere alluvionali dove l’oro viene raccolto dal terreno lavato e setacciato. 

Dopo l’estrazione, viene aggiunto il mercurio che ha la caratteristica di legare a sé l’oro. Questo composto, chiamato amalgama, viene riscaldato per far evaporare il mercurio che si disperde nell’ambiente in modo da ottenere soltanto l’oro. 

L’utilizzo del mercurio ha un impatto notevole a livello ambientale e sulle persone: ha la caratteristica di non biodegradarsi e quindi, precipitando, di depositarsi sulla terra e di conseguenza sui prodotti agricoli; sull’acqua e quindi nei pesci. Da lì all’uomo: queste zone hanno una incidenza più alta di tumori.

In Perù ad esempio, dove il 20% del territorio è in concessione alle compagnie minerarie, lo Stato ha definito i quantitativi di mercurio acquistabili a seconda dei volumi di terra movimentati, della dimensione delle cooperative di estrazione e dei macchinari disponibili. Ma la situazione delle miniere illegali, cioè non autorizzate dalle comunità che possiedono i terreni di estrazione, è molto diffusa. Questi siti utilizzano quantità di mercurio superiori ai limiti di legge, in grado così di amalgamare più metallo. 

Nell’ambito dell’oro etico invece ci si appoggia a cooperative di minatori o a miniere attente ai bisogni della popolazione locale. 

Dal processo di lavaggio i materiali che rimangono verranno trattati con il mercurio per estrarre l’oro. Foto: Eduardo Martino.

La realtà delle miniere artigianali

Limata è una di queste.

È una cooperativa nata 15 anni fa che si trova a quota 4600 metri sul livello del mare nella regione di Puno, nel Sud del Perù, ai confini con la Bolivia. E’ composta da 35 soci e da altri 15 lavoratori dipendenti. Soci e lavoratori abitano nel territorio dove si trova la miniera ed è quindi molto alta la loro sensibilità ambientale

Utilizza il mercurio soltanto per raccogliere il pulviscolo mentre il lavoro di setaccio per estrarre le pepite viene gestito a mano dalle donne

L’amalgama poi viene riscaldata al chiuso e il mercurio viene raccolto e riutilizzato senza disperdersi. 

Prima della certificazione Fairtrade, conseguita 5 anni fa, le infrastrutture in miniera erano di lamiera e molto fredde; non c’era una mensa o una cucina comune, né acqua calda o bagni chimici. Le persone lavoravano senza dispositivi di protezione e senza macchinari per scavare. Inoltre non aveva le risorse per coprire le parti cavate. 

Come riconoscere l’oro etico

Se vuoi contribuire a un mercato più etico dell’oro, scegli quello certificato Fairtrade: lo puoi riconoscere dal marchio inciso sui gioielli ma anche chiedendo al tuo artigiano di fiducia di acquistare oro etico a condizioni Fairtrade. 

La certificazione Fairtrade prevede infatti:

  • tutela delle comunità locali attraverso l’estrazione legale operata dai membri stessi della comunità;
  • formazione sui rischi del lavoro, implementazione di processi estrattivi sicuri per le persone e dispositivi di protezione individuali; 
  • il riconoscimento agli stessi minatori di almeno il 95% del prezzo di borsa contro il 70% del mercato tradizionale;
  • Il riconoscimento del Premio Fairtrade che consente ai minatori di beneficiare le loro comunità.
  • la protezione dell’ambiente grazie ai metodi estrattivi poco impattanti;
  • la tracciabilità dell’oro dall’origine al cliente finale.

Ad esempio, la cooperativa Limata, dopo 5 anni di certificazione, ha potuto:

  • ricostruire in cemento e legno isolante i bagni, le cucine, il dormitorio e l’ambulatorio;
  • fornire un servizio mensa ai minatori e alle donne impiegate in miniera;
  • chiudere il 50% dei terreni cavati che sono stati riempiti, rimboscati e dedicati all’allevamento di alpaca che rappresentano la seconda fonte di reddito per le famiglie;
  • acquistare nuove divise con imbottitura termica per i lavoratori;
  • ampliare il centro medico con la presenza stabile di una medica;
  • acquistare 3 scavatori e 2 macchinari per movimentare la terra.

Perché acquistare l’oro etico e sostenibile

Acquistare oro etico e sostenibile fa davvero la differenza per le persone che lo estraggono dall’altra parte del mondo! Non solo potranno guadagnare di più e dotarsi dei mezzi per migliorare la qualità dellae loro vita nei luoghi dove vivono e lavorano ma anche tutelare e proteggere il fragile ecosistema nel quale si estrae un metallo così prezioso. È uno dei modi per adottare comportamenti sostenibili in linea con i tuoi valori!

Se ci tieni a vivere in modo sostenibile, prima di acquistare un gioiello per i momenti più importanti della tua vita, chiediti cosa si nasconde dietro l’oro che compri dal tuo artigiano di fiducia. E se non ha ancora pensato all’oro Fairtrade, chiedigli di acquistarlo: è più facile di quello che pensa! Davvero così il tuo regalo alle persone che ami non avrà contribuito a creare sfruttamento e inquinamento ambientale ma a dare dignità e valore al lavoro prezioso che svolgono i minatori. 

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