In 40 mila per la Grande Sfida Fairtrade 2022
Nel week end dal 13 al 15 maggio oltre 40.000 persone hanno celebrato Fairtrade, attraverso 170 eventi in tutta Italia, in occasione della Giornata mondiale del commercio equo.
Continua a leggereFairtrade International riconosce la distinzione dell’ILO tra manodopera minorile e lavoro minorile. In quest’ottica, non tutto il lavoro svolto dai bambini può essere classificato come manodopera infantile. È accettabile che i bambini possano svolgere del lavoro che non comprometta la loro salute e il loro personale sviluppo o interferisca con il diritto allo studio e che possa avere un impatto positivo sul loro sviluppo. Attività come l’aiuto dei genitori in casa o nei campi, svolte alla presenza di un adulto al di fuori dell’orario scolastico o durante le vacanze e che non causino sfruttamento o che non siano svolte in maniera clandestina non vengono considerate come sfruttamento della manodopera infantile.
Queste attività circoscritte a situazioni note, forniscono ai bambini competenze ed esperienza e li aiutano a diventare membri attivi della società nell’età adulta. Tuttavia, all’interno della famiglia e delle aziende più piccole, un bambino può svolgere lavori leggeri (ad esempio, un lavoro che non minacci la sua salute e sicurezza, ostacoli la sua educazione o che costituisca un orientamento o un corso di formazione per il lavoro) purché questo sia in linea con gli Standard Fairtrade in relazione al lavoro infantile, ovvero che i bambini non maneggino sostanze pericolose, chimiche o che eseguano compiti fisicamente pericolosi, che il lavoro non interferisca con la loro educazione o il loro benessere fisico, emotivo o psicologico e che siano controllati da un membro della famiglia o da una persona che li sorveglia.
Per ulteriori informazioni: https://www.fairtrade.net/fileadmin/user_upload/content/2009/programmes/2015-fairtrade-child-forced-labor-guidelines.pdf