Fair Trade Charter: la nostra visione per un mondo più giusto

Molte persone usano la parola “commercio equo” ma oggi che cosa significa? Il 25 settembre più di 250 organizzazioni Fairtrade in tutto il mondo hanno lanciato la Fair Trade Charter  (il Manifesto del commercio equo) che definisce i valori e una comune visione di tutte le organizzazioni del nostro mondo per il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs).
Mentre ricorre il terzo anniversario degli SDGs, adottati dalle Nazioni Unite il 25 settembre 2015, siamo consapevoli che il mondo delle imprese non metterà in atto il cambiamento necessario al loro raggiungimento. Anzi, addirittura in alcune aree si registra una regressione. Un recente rapporto delle Nazioni Unite mostra come la fame negli ultimi 3 anni sia cresciuta e oggi si conta che nel mondo 1 persona su 9 sia denutrita. Mentre l’economia a livello mondiale è florida, secondo il Report sulla disuguaglianza mondiale: “A livello globale, la disuguaglianza è cresciuta in maniera repentina dal 1980”.

Una diversa visione dell’economia

La Charter, scritta da Fairtrade International e da World Fairtrade Organization (WFTO), definisce una diversa visione del mondo in cui giustizia, equità e sviluppo sostenibile devono essere parte dei modelli, delle strutture e delle pratiche di impresa in modo che tutti possano avere un livello dignitoso di vita e sviluppare il proprio potenziale.
Il documento è stata riconosciuto da un numero crescente di organizzazioni, nazionali e internazionali, tra cooperative, imprese sociali, associazioni, movimenti per l’agricoltura biologica e per la solidarietà. “La disuguaglianza e la povertà radicata sono cresciute perché le aziende e il commercio si fondano sul principio del profitto sopra di tutto.
Il Fair Trade dimostra che c’è un modo migliore di pensare al commercio. Il nostro nuovo Manifesto mostra come la nostra visione e la nostra esperienza possono aiutare a rifondare il concetto di business e il commercio nel mondo” ha dichiarato Srinch Sahan, Direttore generale di WFTO.
Il cuore della Charter è l’idea comune che i benefici del commercio globale devono essere condivisi in maniera più equa tra contadini, lavoratori, aziende e consumatori.

“Il commercio può e dovrebbe essere utilizzato come strumento per aiutare a sanare le disuguaglianze a livello sociale, ha dichiarato Dario Soto Abril, direttore generale di Fairtrade International. Per decenni, il movimento del Commercio Equo ha per primo  dimostrato di poter trasformare l’economia globale. La Charter offre un punto di riferimento e di ispirazione per coloro che vogliono seguire il nostro esempio”. Il movimento del commercio equo a livello globale vuole coinvolgere politici, aziende, cittadini e consumatori affinché aderiscano al Manifesto e insieme creino un sistema commerciale globale ricco di filiere e modelli di business che non lascino nessuno indietro. Sostenendo produttori e imprese del Commercio equo, facendo pressione per trasformare le regole del commercio globale e comprando prodotti di commercio equo, possiamo tutti insieme agire per realizzare uno sviluppo sostenibile e giusto e dare al mondo una concreta possibilità di raggiungere gli obiettivi che si era prefisso.
 

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