Consumo critico: cosa si intende, come è nato e come è cambiato
Scopri con Fairtrade il significato di Consumo Critico, la sua origine e come adottare un approccio critico al consumo nella nostra vita quotidiana.
Continua a leggereFairtrade ha preso in seria considerazione la situazione in Costa D’Avorio riportata dal giornalista Emanuele Bellano il 23 ottobre 2017 nella trasmissione Report, andata in onda su Rai 3, dal titolo “Cioccolato amaro” a cui è seguita un’indagine approfondita da parte dell’ente di controllo FLOCERT.
I risultati delle verifiche confermano che non è stato riscontrato lavoro minorile e che la cooperativa si sta impegnando contro la deforestazione.
FLOCERT, l’ente indipendente che certifica per il sistema Fairtrade e che monitora il rispetto degli Standard Fairtrade, ha concluso l’indagine sulla cooperativa Coopérative Agricole Weyena de Blolequin (COOPAWEB) citata durante la puntata del programma televisivo.
Le indagini sulle accuse sollevate da Bellano sono state effettuate durante gli audit non annunciati nel novembre 2017 e nel maggio 2018: la cooperativa durante l’indagine di FLOCERT è stata sospesa dal sistema Fairtrade, visto che non è stato possibile concludere il primo audit, a causa di questioni legate all’incolumità dell’ispettore, e che le accuse erano molto gravi. FLOCERT voleva assicurarsi di poter investigare a fondo.
L’audit di novembre, come detto, non ha potuto concludersi pienamente, poiché è scoppiato un conflitto tra gruppi etnici e l’auditor ha dovuto lasciare la regione per motivi di sicurezza. Il revisore è tornato dopo che il conflitto è stato risolto per completare l’attività d’indagine che richiede tempo perché complessa e approfondita.
Dall’indagine effettuata non risultano prove di lavoro minorile a COOPAWEB.
Il revisore ha anche ispezionato il magazzino nel villaggio di Bloc Diouya Doquin, mostrato durante l’inchiesta di Report, e ha constatato che effettivamente COOPAWEB acquistava da lì il cacao, ma che gli agricoltori che vendono le loro produzioni non sono membri della cooperativa e pertanto i loro prodotti sono negoziati separatamente dalle filiere di approvvigionamento Fairtrade. I controlli di tracciabilità non hanno dato alcuna prova di vendite di cacao certificato Fairtrade da parte di questi agricoltori e di questo magazzino.
Al fine di evitare di contribuire alla deforestazione attraverso la sua attività che non ha nulla a che fare con Fairtrade, COOPAWEB si è impegnata a interrompere i rapporti commerciali con gli agricoltori che operano in aree protette, tra cui la foresta di Gouin Debe. La cooperativa rimarrà sospesa fino a quando non fornirà la prova di questo cambiamento nelle pratiche commerciali.
(fine della risposta)