Mio marito è morto tre anni fa. Ero rimasta l’unico capofamiglia per i nostri sette figli.
Vista la gravità della situazione, con tutti questi bambini che contavano su di me, ho deciso di rindirizzare tutte le mie energie verso l’allevamento, l’unica risorsa che avevo e che avrei potuto fare bene.
Coltivo caffè, tè e un orto. Con il ricavato della coltivazione del mio caffè ho deciso di diversificare ulteriormente nel settore lattiero-caseario. Ho comprato una mucca, molto speciale per me, che si chiama come David Finlay, Manager Fundraising di Fairtrade Foundation.
Una persona che, tra quelle nel sistema del commercio equo, è stata determinante per lo sviluppo di Women in Coffee.

IL PROGETTO “WOMEN IN COFFEE”

Questo progetto ha facilitato noi, donne, ad ottenere cespugli di caffè e, attraverso il progetto, abbiamo ricevuto una formazione sulle buone pratiche agricole (Good Agricultural Practices-GAPs) che ci ha aiutato a migliorare la produttività da circa 1 chilogrammo a mediamente 1.8 kg per pianta di caffè.
Speriamo di raggiungere i 5 chilogrammi per pianta nel tempo. Inoltre, sono state costruite nella nostra zona 42 unità di produzione di biogas e siamo così entusiasti di sostituire la legna con il biogas nelle nostre case.
Come donne ora possiamo tranquillamente contribuire ai nostri bilanci familiari.

PERCHÉ IL NOME DAVID FINLAY ALLA MUCCA?

In molte culture africane, è un segno di rispetto e gratitudine per una persona quando qualcuno o qualcosa ha il suo nome. Quella persona continuerà ad essere ricordata, come in questo caso. La mucca ora ha un vitello sano.
Inoltre, fornisco un po’ del suo latte ad una scuola vicina. Sono davvero felice perché ora riesco a guadagnare qualche scellino con le vendite del latte, che, assieme ai guadagni dalle mie altre attività agricole, devo dire è una svolta importante.”
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Le colleghe nel gruppo “Kang’etuny Women in Coffee” lodano Grace Maritim per la sua scrupolosità.
Dicono che il suo caffè è di buona qualità e che, se dovesse partecipare a un concorso sulla qualità, non sarebbe una sorpresa se fosse lei a vincere.

L’ASSOCIAZIONE

Grace Maritim è un membro dell’associazione “Kabng’etuny Women in Coffee” di Kericho, in Kenya. Nel 2014, Fairtrade Foundation ha collaborato con Fairtrade Africa nel partecipare ad una richiesta di finanziamento da parte del Big Lottery Fund (BLF) nel Regno Unito. BLF ha stanziato un fondo di 300,000 sterline per favorire l’integrazione delle politiche di genere e sensibilizzare i giovani sul valore legato alla certificazione del caffè Fairtrade. Questi fondi sono stati utilizzati per l’attuazione del progetto “Women in Coffee” che rientra nell’ambito del tema “Economic Empowerment of Women and Girls in Trade”.
 
Questa testimonianza è stata pubblicata sulla pagina Facebook Humans of Fairtrade. Traduzione e adattamento: Ufficio comunicazione Fairtrade Italia.