Era il 12 gennaio 2010 quando un devastante terremoto colpì Haiti, lasciando oltre 220 mila vittime e una terribile epidemia di colera. Un sisma che ha coinvolto quasi quattro milioni di persone. In uno dei paesi più poveri al mondo, è richiesto un forte impegno per garantire accesso all’acqua e al cibo ai soggetti più vulnerabili e offrire le basi per lo sviluppo agricolo e la tutela dell’ambiente.

L’URAGANO MATTHEW

L’emergenza ad Haiti è cronica. L’uragano Matthew, ennesima tragedia che ha colpito l’isola tre mesi fa, ha coinvolto oltre due milioni di abitanti e distrutto circa l’80 per cento dei raccolti nel Sud del Paese, con conseguenze molto gravi a causa della già scarsa disponibilità di cibo e della nuova epidemia di colera.
A Tiburon, nella Regione Sud, è stata garantita l’autonomia di oltre diecimila famiglie, attraverso la ripresa delle attività economiche. In particolare, il lavoro si concentra sull’agricoltura e sulla pesca, garantendo supporto a oltre 250 pescatori, attraverso l’acquisto di reti e la riparazione delle barche.
Per quanto riguarda il settore agricolo, le attività riguardano, oltre la riforestazione di alberi da frutto, la distribuzione di kit di sementi e attrezzi agricoli. L’obiettivo è far ripartire la coltivazione di colture importanti per l’isola, quali: mais, fagiolo nero e Congo (una specie locale), banane, noci di cocco e frutti tropicali. Inoltre verrà garantito il supporto della cooperativa locale Cati, per metà composta da donne contadine.

MICRO-AZIONI LOCALI

I progetti di sviluppo economico-sociale delle comunità rurali del Dipartimento Centrale e del Dipartimento di Artibonite, infine, mirano ad un supporto efficace alla forma cooperativa, soprattutto femminile, come opportunità economica e di partecipazione nelle comunità locali, per garantire autonomia e un futuro più equo e sostenibile.
GVC e Coop ad Haiti
Venti le micro-azioni messe in campo dalla popolazione locale per promuovere lo sviluppo sostenibile delle comunità grazie alla costruzione di pozzi e sistemi di irrigazione ad alto risparmio d’acqua, alla distribuzione di attrezzi, sementi e animali, attraverso corsi di formazioni per il rafforzamento delle catene produttive di trasformazione di frutta e cereali e campagne di sensibilizzazione sull’utilizzo di acqua e diserbanti.
Iniziative che si possono sostenere attraverso la raccolta punti del catalogo di Coop Alleanza 3.0, in collaborazione con GVC e Fairtrade Italia, fino al 31 gennaio 2017.