Negli ultimi anni, quello dei cambiamenti climatici è risultato uno dei temi più controversi e dibattuti: è un fenomeno, questo, frutto di secoli di gestione irresponsabile delle risorse del Pianeta e di inquinamento su vasta scala che coinvolge tutti i Paesi del Mondo, e a cui bisogna trovare una risposta immediata.
Quando si parla di cambiamenti climatici l’attenzione è tuttavia focalizzata sull’inquinamento, sulla necessità di diminuire le emissioni e sulla conservazione tout court di piante e animali; così facendo, però, viene trascurato il ruolo fondamentale della gestione responsabile delle foreste come strumento di contrasto ai mutamenti in corso. Questo avviene, molte volte, a causa della percezione – errata – dell’equivalenza tra utilizzo responsabile del patrimonio forestale e deforestazione.
Come tutti sappiamo, la copertura forestale mondiale continua a ridursi ad un ritmo allarmante: ogni minuto perdiamo in media l’equivalente di 50 campi da calcio; ciò contribuisce a limitare la capacità delle foreste di catturare e immagazzinare il carbonio e al significativo aumento (8% circa) delle emissioni di CO2. Come può dunque l’abbattimento di alberi giovare alla salute del nostro Pianeta?
Un utilizzo responsabile delle foreste (e la salvaguardia della loro capacità di mitigare i cambiamenti climatici) parte dal riconoscimento del loro valore intrinseco: quello economico del legno, certo; ma anche le funzioni di stoccaggio del carbonio e di conservazione della biodiversità; la protezione delle acque e le rigenerazione delle falde; l’essere rifugio e fonte di cibo per animali e persone – tutti fattori che non vengono presi in considerazione dal taglio indiscriminato.
Allo stesso modo, non tutti i prodotti in carta e legno sono uguali: i label sostenibili come quello del Forest Stewardship Council® (FSC®) garantiscono la tracciabilità del prodotto che stiamo acquistando e la sua provenienza da foreste gestite secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici: un piccolo passo quotidiano per noi, un grande passo per salvaguardare le foreste e mitigare i cambiamenti climatici, verrebbe da dire.
Rimane tuttavia ancora molto da fare: pur non essendo perfetti, gli accordi presi dai vari Governi presenti lo scorso dicembre al vertice parigino sul clima COP21 hanno il merito di aver attirato forte consenso sulla percezione che le foreste – e la loro gestione responsabile siano fondamentali per rispondere alle sfide sociali, economiche e ambientali portate dai mutamenti climatici.
 
Nella foto: La comunità di Merabù, Borneo indonesiano. Photo © IAmExpedition / FSC Italia