Nonostante il riso sia uno degli alimenti di base per la maggior parte della popolazione mondiale, i piccoli agricoltori che lo coltivano sono sottoposti a una forte pressione economica. I prezzi sono molto variabili e spesso non sono sufficienti a garantire la sussistenza ai coltivatori. I piccoli produttori sono costretti a indebitarsi per acquistare semi e fertilizzanti per garantirsi un piccolo margine in più di produzione. Gli agricoltori del commercio equo e solidale possono chiedere fino al 60% di prefinanziamento del loro raccolto.

A causa dei redditi molto bassi e incerti, i coltivatori di riso spesso non hanno i fondi per realizzare gli investimenti necessari per lo sviluppo delle loro imprese. Durante il periodo di semina, ad esempio, è necessario un duro lavoro manuale. Se potessero fare degli investimenti, potrebbero rendere il loro lavoro più semplice ed efficiente. Nel periodo successivo al raccolto, si perde spesso il 10-30% del riso, a causa di tecniche e strutture inadeguate di immagazzinamento. A causa di questi fattori, i coltivatori di riso possono anche essere costretti a venderea basso prezzo, invece di attendere il momento più propizio. Fairtrade offre corsi di formazione per migliorare l’efficienza dei processi lavorativi. Allo stesso tempo, il Premio Fairtrade garantisce fondi che i coltivatori di riso possono investire in migliori attrezzature e impianti di immagazzinamento.

Cambiamenti e modelli climatici imprevedibili rappresentano una grande sfida per i piccoli coltivatori di riso: l‘innalzamento del livello dell’oceano, causato dalle temperature globali più alte, potrebbe rendere il delta dei fiumi del Vietnam, del Bangladesh o del Myanmar inadatto alla coltivazione del riso, a causa di inondazioni permanenti e salinizzazione. In altre zone di coltivazione, la siccità e le forti tempeste possono portare alla perdita totale del raccolto. Questi fenomeni mettono a rischio non solo il sostentamento di milioni di piccoli coltivatori di riso, ma mette anche l’approvvigionamento di cibo per vaste aree dell’umanità. Fairtrade è accanto ai piccoli produttori di riso anche sul fronte del clima, ad esempio, consigliando varietà di riso più resistenti che non sono di solite coltivate in quelle aree.

GLI STANDARD FAIRTRADE PER RISO E CEREALI

La produzione e il commercio del riso equo e solidale sono all’interno degli Standard Fairtrade per i cereali, che comprendono anche la quinoa e il miglio. Fairtrade lavora con piccoli coltivatori di riso riuniti in cooperative agricole per vendere insieme i loro prodotti. Queste cooperative, piccole organizzazioni di produttori, sono governate democraticamente dai loro membri. In questo modo, sono in una posizione più vantaggiosa e possono trattare condizioni commerciali migliori. Ad esempio, decidono come spendere il loro Premio Fairtrade.

In India, Fairtrade lavora anche con alcuni coltivatori di riso che hanno formato organizzazioni di produttori a contratto, ma non hanno ancora stabilito le strutture democratiche di una piccola organizzazione di produttori. Questi agricoltori vendono i loro prodotti a un’organizzazione intermedia (come una Oorganizzazione non governativa o un esportatore) che li sostiene nel processo di trasformazione delle loro cooperative in piccole organizzazioni di produttori del commercio equo.

Il Premio Fairtrade è l’importo che i commercianti devono pagare agli agricoltori di riso in aggiunta al prezzo commerciale concordato. Solo se chi compra i cereali soddisfa questo e altri requisiti dello Standard, il riso  può riportare sulla  confezione il marchio Fairtrade. A differenza del prezzo di vendita, il Premio Fairtrade è investito da tutti i membri della cooperativa insieme. In genere, decidono di utilizzarlo per promuovere miglioramento nella produttività, coesione sociale e sostenibilità ambientale.

Accanto al Premio, Fairtrade sostiene i piccoli produttori di riso stabilendo un Prezzo minimo.Le aziende che vogliono vendere il loro riso come Fairtrade devono pagare questo prezzo. Sia il prezzo minimo che il Premio Fairtrade variano a seconda della regione di produzione e delle tipologie di riso e sono regolarmente rivisti.

Fairtrade aiuta i coltivatori di riso a trovare partner commerciali affidabili e offre formazione in molteplici aree come l’adattamento al cambiamento climatico, i processi organizzativi e le pratiche agricole.