Fairtrade accanto ai piccoli minatori artigianali

L’industria dell’oro si regge per circa il 90% su persone impiegate in piccole miniere artigianali, caratterizzate da una scarsa tecnologia e dall’impiego di molta forza lavoro, al punto che producono solo il 15% delle forniture globali di questo metallo.
A livello globale, si guadagnano da vivere in queste miniere circa 30 milioni di persone economicamente vulnerabili che cercano un reddito più elevato e che considerano questo impiego un’alternativa ad attività meno redditizie e un’opportunità per migliorare la propria situazione economica.

un minatore mostra un piccolo frammento di oro
Un minatore mostra un piccolo frammento di oro che è stato estratto dalla cooperativa Limata. ©Eduardo Martino

Un prezzo troppo basso

Tuttavia, l’oro prodotto da questi minatori spesso non viene pagato il prezzo di mercato fissato dal London Bullion Market (LBMA), ma fino al 30% in meno. Lo Standard Fairtrade per l’oro esige invece che il prezzo pagato sia pari ad almeno il 95% della quotazione della LBMA. La maggior parte delle comunità minerarie manca di servizi igienico-sanitari di base e di accesso all’acqua potabile. Spesso i minatori vivono in alloggi scadenti, senza accesso all’istruzione e all’assistenza sanitaria e sono finanziariamente instabili.

La mancanza di trasparenza nella filiera orafa rende praticamente impossibile per i consumatori sapere dove e in quali condizioni è stato estratto l’oro con cui sono fatti i loro gioielli.

Fairtrade e i minatori del Perù

Il Perù è uno dei più importanti paesi produttori di oro al mondo. Oltre alle grandi compagnie minerarie internazionali, ci sono molte miniere più piccole.

Le miniere certificate Fairtrade si trovano nel distretto di Ananea, a nord del Lago Titicaca, nella regione di Puno. Siamo sulle Ande, a più di 4500 m sul livello del mare, in una zona tradizionalmente votata all’allevamento di alpaca e alla produzione di lana. Sebbene questo lavoro sia una parte importante dell’identità delle comunità indigene che vivono qui, non fornisce sufficienti prospettive economiche. Gli abitanti di Ananea hanno quindi trovato nell’estrazione dell’oro un’attività alternativa per andare oltre la loro povertà: i minatori dividono il loro tempo tra le due attività economiche e per molti di loro, legali e illegali, l’estrazione dell’oro è la principale fonte di reddito.

Acquistando l’oro certificato Fairtrade dagli artigiani italiani, potrai davvero contribuire a migliorare questa situazione. 

I profili dei produttori di Oro certificati Fairtrade