Una firma per i produttori di frutta esotica

Arriva una campagna di raccolta firme per una frutta più sostenibile. GVC Italia, l’ong bolognese da trent’anni impegnata in progetti di solidarietà nei Paesi in via di sviluppo, porta in Italia un’iniziativa che chiede a Unione Europea, governi, supermercati ed industrie alimentari di impegnarsi di più a favore ai produttori di frutta tropicale di Asia, Africa e America Latina.

Il principio alla base della petizione è garantire ai produttori di frutta tropicale un prezzo equo e il diritto al lavoro senza la violazione dei diritti umani, con il pagamento di un salario dignitoso, nel rispetto della salute e dell’ambiente.

Agire ora è importante. All’inizio del 2016 infatti scadrà il periodo di valutazione di quelle che la Commissione Europea definisce “pratiche di commercio ingiuste” e tra qualche mese al commissario Bieńkowska spetterà la decisione di proporre delle leggi più o meno stringenti in proposito.

L’iniziativa è parte del progetto europeo Make Fruit Fair dedicato alla frutta fair. Per sostenerla o approfondire le ragioni che hanno portato alla petizione basta consultare il sito dedicato. C’è tempo fino a inizio novembre!

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