Fairtrade sourcing programs per cacao e zucchero

Nel contesto della Fiera Internazionale dell’industria dolciaria (ISM) di Colonia (26-29 gennaio) Fairtrade International ha lanciato oggi dei programmi commerciali innovativi che permetteranno alle aziende di supportare, attraverso il circuito Fairtrade, le organizzazioni di Asia, Africa e America Latina che producono cacao, zucchero e cotone.
I nuovi programmi, denominati “Fairtrade Sourcing Programs”, rappresentano una grande sfida per il sistema Fairtrade. Negli ultimi 25 anni il commercio equo, nato da un piccolo gruppo di visionari, si è trasformato in un circuito globale che coinvolge oltre 1,3 milioni di agricoltori e lavoratori in oltre 70 paesi di Asia, Africa e America Latina, e i prodotti Fairtrade vengono venduti in oltre 125 nazioni del mondo.
Nonostante questo enorme sforzo e impegno, migliaia di persone coinvolte nella produzione di cacao, zucchero e cotone vivono ancora in condizioni di svantaggio commerciale. Inoltre molti dei produttori che già appartengono al circuito Fairtrade chiedono più opportunità per vendere maggiori quantitativi secondo le condizioni del commercio equo poiché si trovano costretti a concludere accordi commerciali per parte delle loro produzioni, certificabili dal sistema Fairtrade, secondo i parametri convenzionali. Ad oggi purtroppo solo l’1,2% del cacao mondiale è venduto a condizioni Fairtrade; per lo zucchero e il cotone le stime sono ancora inferiori.
I Fairtrade Sourcing Programs daranno ai partner commerciali la possibilità di acquistare delle percentuali del cacao, zucchero e cotone utilizzato nelle proprie produzioni aziendali secondo le condizioni Fairtrade senza focalizzarsi su tutti gli ingredienti che compongono il prodotto finito. Tale impegno a supporto dei produttori potrà essere comunicato ai consumatori attraverso un nuovo marchio appositamente ideato, il Marchio “FAIRTRADE Program”.
Per agricoltori e lavoratori le condizioni relative al pagamento del Prezzo Minimo Fairtrade, il Fairtrade Minimum Price, e l’elargizione del Fairtrade Premium (cioè il margine di guadagno aggiuntivo per avviare progetti di sviluppo ed emancipazione nelle comunità), non subiranno variazioni. Altrettanto le procedure di controllo e certificazione rimangono inalterate. I nuovi programmi apriranno invece loro la strada alla vendita di maggiori quantitativi di cacao, zucchero e cotone secondo delle nuove modalità.
Tra i primi firmatari degli accordi vi sono alcuni grossi partner tra cui Mars Germania, Gruppo Rewe, Riegelein, Coop Svizzera, AEON, Kambly, Lidl Germania, Kaufland e Switcher. L’impegno dei primi partner commerciali porterà inizialmente una crescita del 14% nelle vendite di cacao Fairtrade pari a 6.000 tonnellate, che comporteranno un valore aggiuntivo di 1,2 milioni di dollari in Fairtrade Premium di cui beneficeranno le comunità di produttori dei Paesi in via di sviluppo, tra cui Ghana, Costa d’Avorio, Repubblica Dominicana e Perù.
I nuovi programmi fanno parte della strategia triennale del sistema Fairtrade approvata nella primavera 2013 e finalizzata a rafforzare sempre di più le potenzialità e le opportunità dei lavoratori dei Paesi in via di sviluppo parte del nostro circuito.
Guarda il video che spiega i nuovi programmi.
Per maggiori informazioni visita il sito di Fairtrade International.

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