Caffè e cambiamenti climatici in Messico

I piccoli coltivatori nelle zone rurali sono tra i più colpiti dai cambiamenti climatici. Un chiaro esempio è la diffusione devastante della ruggine bruna in tutta l’America Latina negli ultimi anni, un focolaio causato in parte dall’aumento delle temperature. In Messico, la malattia fungina ha portato alla perdita di circa il 40 per cento del raccolto nel 2012, e continua a rappresentare una seria sfida per la sopravvivenza dei coltivatori di caffè.

La cooperativa Tiemelonla Nich Klum (TNK), nell’altopiano messicano del Chiapas, è stata una delle più colpite da questa epidemia. Tra il 2014 e il 2015  ha perso circa il 60 per cento del raccolto caffè certificato biologico e Fairtrade che produce. Alcuni soci produttori hanno perso fino a metà delle loro piante per la ruggine bruna, soprattutto perché si trattava di piante vecchie o in altri casi i coltivatori non erano in grado di applicare le giuste pratiche agricole per fermare la “roja”.

Per contribuire a supportare questi agricoltori, Fairtrade International e la rete regionale di produttori CLAC hanno lanciato il progetto “Supporting Indigenous Organic Coffee Producers in Mexico Adapt to Climate Change” con il finanziamento di Lidl Germania. Il progetto, della durata di un anno (agosto 2015 – agosto 2016) ha lo scopo di consentire alla cooperativa TNK di riprendersi dagli effetti della ruggine e di aumentarne la resilienza ai cambiamenti climatici.

Il progetto si pone tre obiettivi principali:

  1. Aumentare la consapevolezza degli agricoltori e le conoscenze sui cambiamenti climatici
  2. Piantare 125.000 piante di caffè per dare nuova vita alle aziende agricole dei soci
  3. Fare attività di formazione sulle buone pratiche agricole (corsi di aggiornamento sulla coltivazione del caffè, lotta integrata, fertilità del suolo)

27 agricoltori hanno fatto un corso sui cambiamenti climatici e hanno acquistito competenze per poter formare altri soci. Sedici di questi produttori hanno partecipato anche ai corsi specifici per il caffè imparando così a scegliere le varietà adatte per sostituire le piante più vecchie e per monitorare la diffusione della ruggine bruna e ad aumentare la fertilità del suolo. Attraverso questo programma formativo, TNK ha sviluppato un piano di adattamento ai cambiamenti climatici che prevede la coltivazione di una nuova varietà di caffè, più resistente alla ruggine bruna e con un prezzo di vendita superiore. Ora è in corso la formazione in campo sulla coltivazione di questa varietà.

Oggi tutti i soci della cooperativa sono pronti ad applicare le conoscenze appena acquisite per proteggere il loro futuro nella coltivazione del caffè: “Se non prendiamo coscienza di come il clima sta cambiando, il lavoro dei nostri soci andrà perso e non ci sarà più alcuna produzione” ha dichiarato Adolfo Lopez Álvaro, produttore della TNK.

Scopri di più sul programma di Fairtrade sul cambiamento climatico a questo link: http://www.fairtrade.net/programmes/climate-change.html.

 

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