Partita del cuore: un bilancio positivo

La partita del cuore che si è giocata a Padova lo scorso 27 novembre ha rappresentato un risultato importante, da considerare non solo dal punto di vista economico. Ci ha consentito di incontrare 2.000 studenti delle scuole medie della città, di entrare in contatto con le istituzioni e con i cittadini e di far loro conoscere che cos’è il commercio equo. Nelle tre settimane che hanno preceduto l’iniziativa, infatti (di cui la partita è stata il momento centrale), è stato possibile comunicare, attraverso una campagna sugli autobus e tram, il problema dello sfruttamento del lavoro minorile e le possibili scelte alternative che si possono attuare attraverso il Fairtrade. Inoltre, il commercio equo è entrato nei gruppi scout e nelle associazioni sportive, che hanno partecipato all’evento ed hanno offerto un prezioso aiuto per la riuscita della partita. E due società, la Nativitas e la Due Carrare giocheranno tutto l’anno con palloni certificati Fairtrade. Sono state 15 le classi delle scuole medie che si sono presentate allo stadio con un coupon per il ritiro di un pallone omaggio che adotteranno durante l’ora di educazione fisica, svolgendo così un’attività di promozione del commercio equo. Chiudiamo con un bilancio di 4.000 euro di incasso di cui 1.000 saranno devoluti alla Caritas per il sostegno agli alluvionati. Ma la raccolta continua su tutta la Penisola attraverso i nostri soci e un conto corrente attivo per aiutare le persone colpite. Per chi volesse continuare a contribuire: conto corrente IT 42 P 05018 12101 0000 0000 6043 intestato a FT Italia specificando nella causale “Dai un calcio all’ingiustizia 2010”.

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